Qualche tempo fa una ragazza, sapendo che avevo un cucciolo di bassotto, mi ha telefonato per chiedermi consiglio. Sicura che l’avrei rincuorata nella sua scelta di adottare un cucciolo mi racconta la sua vita per sapere se, secondo me, la sua fosse una scelta giusta. Ebbene, io con il mio candore di un vecchio orco, ho risposto che il cucciolo sarebbe stato più a suo agio in un’altra famiglia. E ho chiuso la conversazione augurandole tanta serenità.
Premesso che arrivavo da due mesi insonne perché la cucciola, tutto voleva, tranne che stare da sola nella sua cuccia; diciamo che non avevo proprio peli sulla lingua. Ma se mi racconti che esci tutti i giorni alle 7.30 e torni almeno alle 7 di sera, come ti viene in mente di costringere un animale, per di più cucciolo a stare da solo tutto il giorno? Tenuto conto che fino ai sei mesi devi stare attento che non ti rosicchi mobili, divani, fili elettrici ed ogni cosa che incontri, cosa pensi che farà nelle 12 ore a casa da solo? Non basterà neanche pensare a tutte le possibilità perché troverà sempre quella cosa che hai dimenticato. Quindi se, tu che leggi, vuoi qualcuno che ti saluti quando rientri a casa… mettiti uno specchio nell’ingresso.
La scelta di adottare un cane è più salda di un matrimonio. Il cane ti avrà per sempre come suo referente, per il cibo, per la passeggiata, se sta male, se ha freddo o se ha qualche emozione da manifestare. Naturalmente il mio “prestare” il cane è assolutamente sarcastico, perché mai affiderò la nostra Kira a qualcuno che non sappia interagire con gli animali. Quindi solo alla nostra fidata dog sitter, o ai miei genitori, stop.
Per l’educazione della nostra bassotta… sicuramente abbiamo ancora molto da imparare, ma qualche cosa di buono l’abbiamo fatta. Di comune accordo, in famiglia, tutti e tre abbiamo deciso di tentare un’educazione rigorosa dal primo momento (vi dico questo perché è molto importante essere TUTTI d’accordo ed essere coerenti con i “comandi” altrimenti … sarà un inferno…):
- Regola N. 1 NON SI DORME NEI LETTI. Piuttosto che darle cattive abitudini e farla dormire nel letto con noi, ho scelto di svegliarmi ogni due ore per riportarla nella sua cuccia e coccolarla fino a farla addormentare. Questo è durato da quando è arrivata a casa, che aveva 60 giorni fino quasi ai 5 mesi. Tutte le notti che non mi ha fatto perdere il “mio cucciolo umano” le ho pagate con gli interessi con il “cucciolo peloso”!
- Regola N. 2 PIPI E POPO NELLA TRAVERSINA. Già dopo due settimane la pelosa, che non poteva uscire perché non aveva ancora tutti i vaccini aveva già imparato.
- Regola N. 3 Dopo i 6 mesi, PASSEGGIATINA DUE VOLTE AL GIORNO. La terza uscita, quella della sera, noi la vorremmo anche fare, ma non possiamo farla perché sotto casa dopo le 20 passeggiano i cinghiali… ed essendo lei un cane da caccia… rischierei di non saper più dove mettere tutto il ragù di cinghiale che potrei produrre…
- Regola N. 4 NON SI STA SOTTO IL TAVOLO durante pranzi e cene… su questo ci stiamo ancora lavorando…
Per il resto, quando si adotta un cane, non bisogna sottovalutare quelle che sono le spese da sostenere: cibo, accessori vari, spese mediche… che alla fine, molto spesso, sono la causa di tante rinunce di proprietà… ma di questo ne parleremo un’altra volta.